giovedì 26 maggio 2011

Noi ci abbiamo provato ...

Quello che segue è il testo della lettera che oggi abbiamo inviato all'Ufficio Affissioni per comunicare la nostra intenzione di chiudere il percorso di collaborazione per la lotta all'abusivismo pubblicitario.

Oggetto: Percorso di sperimentazione nell’ambito dell’attività di controllo sul territorio per il contrasto all’abusivismo pubblicitario.

   Con riferimento all’oggetto, attivato con Determinazione Dirigenziale n.151 del 19.1.2011, il Comitato Promotore comunica la propria intenzione di non voler dare ulteriore corso a tale collaborazione, considerando quindi il percorso conclusosi con l’incontro del 20 aprile u.s, di cui al verbale protocollato con n.28937.

   La decisione di chiudere questa esperienza di collaborazione è stata presa dai membri del Comitato Promotore dopo aver analizzato le risultanze delle segnalazioni inviate agli inizi del marzo 2011 e relative al Municipio Centro Storico.
   A distanza di quasi tre mesi infatti la gran parte degli impianti che a seguito dei controlli erano stati sanzionati o di cui era stato richiesto il ricollocamento sono ancora nelle stesse condizioni della prima rilevazione.

   Pur tenendo presente la necessità per gli uffici di rispettare tutte le normative vigenti, le nostre aspettative erano per un’accelerazione del processo segnalazione-verifica-sanzione-rimozione che portasse al risultato finale al massimo nel giro di qualche settimana.

   Molti altri impianti sono chiaramente in situazioni di totale illegalità senza alcun intervento da parte dell’Amministrazione, citiamo quelli intorno al cimitero del Verano per tutti.
   Inoltre abbiamo richiesto per giorni la rimozione e la sanzione di tutti i vasi porta pubblicità installati abusivamente nei luoghi più prestigiosi di Roma senza ottenerne la rimozione se non dopo alcune settimane e in assenza di una qualsiasi risposta da parte dell’Ufficio Affissioni o dell’Assessorato.

   Considerata la situazione generale dell’impiantistica pubblicitaria a Roma, caratterizzata da un affollamento la cui esorbitanza non è messa in discussione da nessuno, ed il fatto che continuano ad essere installati impianti con numeri e modalità in gran parte al di fuori di ogni controllo, il Comitato Promotore ha concluso che i risultati scaturiti dalla collaborazione di cui all’oggetto non possono in alcun modo incidere e neanche dare il segnale concreto di inversione di tendenza che tanti cittadini romani ancora aspettano.

   Abbiamo individuato nella mancanza di volontà politica dell’amministrazione la causa principale di questa situazione. Crediamo che una collaborazione leale debba impegnare entrambe le parti a fare del proprio meglio per affrontare e risolvere un problema e purtroppo non abbiamo riscontrato tale impegno, anzi abbiamo avuto l’impressione di dare all’amministrazione l’alibi per poter dire che coopera con i cittadini.

   Pur rimanendo a disposizione dell’Amministrazione Comunale per valutare eventuali ulteriori iniziative che però vadano nella direzione di dare un segnale concreto e visibile di cambiamento dello status quo, è intenzione del Comitato Promotore spostare la collaborazione su modalità più normali, quelle a disposizione di ogni altro cittadino. Abbiamo già iniziato infatti ad inviare agli organi competenti le segnalazioni di impianti che presentino elementi di illiceità, dandone pubblicità sul nostro blog (http://bastacartelloni.blogspot.com), con l’intenzione di seguirne i progressi e gli esiti nel tempo.

   A suo tempo ponemmo grande attenzione alle dichiarazioni pubbliche del Sindaco, quando diede precise indicazioni all’Assessorato circa il fatto che la questione dell’abusivismo del settore affissioni ed il contrasto alla illegalità del comparto erano una priorità dell’amministrazione.
   Purtroppo dobbiamo costatare che tali intenti non si sono ancora tramutati in concrete, verificabili ed incisive iniziative. Ed a ciò ha contribuito, a nostro modesto avviso, anche il non aver voluto valorizzare adeguatamente il contributo offerto dal Comitato Promotore.

    Con Osservanza 
Il Comitato Promotore


Noi ce l'abbiamo messa tutta ma non possiamo non constatare che una reale lotta all'abusivismo pubblicitario non rientra tra le priorità dell'attuale amministrazione.
In molti diranno che abbiamo scoperto l'acqua calda, e altrettanti ce lo hanno detto in tutti i modi, anche i meno urbani, mentre ci provavamo.

In attesa che la delibera d'iniziativa popolare completi il suo faticoso iter (cosa che non abbiamo mai smesso di curare), noi abbiamo voluto dare all'amministrazione comunale una possibilità per dimostrare i suoi sinceri intenti. Ed ancora una volta la dimostrazione è stata che il decoro e la legalità non sono tra quelli.

17 commenti:

  1. Si comunica ad un organo amministrativo che
    "...si individua nella mancanza di volontà politica...."
    Va bene, ma a questo punto la lettera va inviata anche ai "politici" Bordoni ed Alemanno.

    Per il resto che dire? Ci abbiamo provato... adesso proviamo anche a mandarli tutti in galera! Sotto con le denunce!

    RispondiElimina
  2. Ora però lotta dura e senza tregua

    RispondiElimina
  3. ARMATEVI DI CIVICA VOLONTA' E MACCHINETTA FOTOGRAFICA E INVIATE SEGNALAZIONI AL COMITATO, CON FOTO CODICE E TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI PER LE SEGNALAZIONI

    RispondiElimina
  4. E tra non molto ci risponderanno sulle richieste di modifica all'attuale Piano Regolatore.

    Vediamo che ci dicono.

    RispondiElimina
  5. Per quello che serve, la lettera è stata mandata in copia sia al Sindaco Alemanno che all'Assessore Bordoni.

    Purtroppo entrambi gli amministratori in passato non si sono mai degnati di rispondere alle nostre sollecitazioni.
    E nulla fa pensare che questa volta intendano cambiare registro.

    RispondiElimina
  6. BEN FATTO, ERA ORA!!

    BRAVI!

    Mc Daemon

    RispondiElimina
  7. con Alemanno e Bordoni ce la vedremo alle prossime elezioni (e fa pure rima)

    RispondiElimina
  8. Preciso il mio intervento di prima: volevo dire che se riconosciamo che il problema è politico, dobbiamo far sentire il peso del fallimento ai politici. Paciello è il Dirigente del Servizio, non quello che stabilisce le linee politiche, bensì quello che le attua (o quantomeno non le ostacola), ma non può modificarle, altrimenti, se non daccordo con queste, si dovrebbe dimettere.
    Se non direttamente responsabile di certe linee politiche, si può dire che quantomeno ne è l'estensore (o complice, per usare un termine poco carino).

    RispondiElimina
  9. Cari compagni di battaglia
    ripartiamo dalla Delibera di iniziativa popolare, dallo straordinario successo della raccolta di firme, spingiamo affinchè sia discussa al più presto dalla Commissione Commercio.
    Non potranno far finta di niente.
    Sperando che si possa ottenere una maggiore informazione da parte degli organi di stampa.
    10.000 romani hanno chiesto il ripristino della legalità: IL SINDACO, L'ASSESSORE BORDONI E IL CONSIGLIO COMUNALE DEVONO FARE UNA SCELTA DI CAMPO: O CON CHI CHIEDE RIPRISTINO DEL DECORO E DELLA LEGALITA' O CON I PIRANHA CHE HANNO DISTRUTTO ROMA TRASFORMANDOLA IN UN OSCENO SUK, REGNO DI ABUSI, BRUTTEZZA E PREPOTENZE.

    RispondiElimina
  10. BORDONI VOGLIAMO LE DIMISSIONI!! (tiè n'altra rima)

    RispondiElimina
  11. I SOGGETTI SOPRA MENZIONATI PARE ABBIANO FATTO DA TEMPO LA SCELTA DI CAMPO : E NON E' DALLA NOSTRA PARTE (nè dalla parte della civiltà e del decoro).

    Mc Daemon

    RispondiElimina
  12. Però attenzione si legge troppa politica....già alcuni parlano di elezioni.A parte che sarà tutto da vedere cosa dirà la futura giunta, anche di sinistra. Comunque in un modo o l'altro si deve trovare l'accordo con l'attuale sindaco...non fatevi trascinare nella lotta politica che qualcuno ha interesse ad avere.

    RispondiElimina
  13. LOTTA POLITICA...???...TROPPA POLITICA:::???!!!

    MA "CHE C'AZZECCA"?? QUA L'UNICA LOTTA CHE SI STA FACENDO DA TROPPO TROPPO TEMPO E' LOTTA PER LA CIVILTA' E LA DECENZA, NEMICHE GIURATE DELL'ATTUALE AMM.NE.
    E' L'ATTUALE SINDACO CHE NON VUOLE TROVARE UN ACCORDO CON 10.000 FIRMATARI.
    Mc Daemon

    RispondiElimina
  14. Nokia1

    Denunce e Class Action !
    Questa è la cura per cari amministratori

    Mafie e corruzioni dietro i cartelloni

    RispondiElimina
  15. Ahhhhhhh FINALMENTE l'avete capito che da questi squali nulla si ottiene... Sono stati messi apposta li per favorire la situazione che è sotto i nostri occhi.... Quando ve lo dicevo mesi fa....

    Speriamo che vengano spazzati via dal rinnovamento politico che è alle porte. VERGOGNA!

    RispondiElimina
  16. Quoto totalmente l'Anonimo qui sopra.

    Mc Daemon

    RispondiElimina
  17. Roma potrà avere qualche minima speranza di nuova vita non appena questa giunta sarà "archiviata" alle prossime elezioni come la peggiore della storia d'occidente.
    servirà un personaggio eccezionale e uno sforzo eccezionale per far cominciare ad avvicinare Roma a qualche anno luce da una qualsiasi altra città europea.
    Siamo la vergogna d'Europa.
    Come fanno i turisti a continuare a venire ancora a Roma? ma non si fanno un pò di passaparola all'estero?
    che immondezzaio!

    RispondiElimina